ISLANDA
Viaggio in Islanda – Giorno 6: Gljúfrabúi, Þingvellir e Hrunalaug Hot Spring
Sesto giorno in Islanda: esplora le cascate Gljúfrabúi e Seljalandsfoss, visita Þingvellir National Park, rilassati nella Hrunalaug Hot Spring e ammira l’aurora boreale sulla Costa Sud Islanda.
🚗 Partenza da Geirland – Arte stradale islandese e vento
Colazione e via verso Vík í Mýrdal. La neve sollevata dal vento creava sottili strati danzanti sulla strada, trasformando la guida in un’esperienza quasi artistica.
Arrivati a Vík, sosta alla famosa chiesetta col tetto rosso, simbolo del villaggio, spesso immortalata in cartoline. Il vento qui era incessante, potente come sempre lungo la Costa Sud dell’Islanda.
💡 Consiglio: lungo la Ring Road, i cartelli gialli con icone del vento indicano le raffiche pericolose: utili per guidare sicuri, soprattutto con veicoli alti o camper, dove il vento può arrivare a 150 km/h
🌊 Gljúfrabúi e Seljalandsfoss – Due cascate, un solo parcheggio
Proseguendo tra una mini-bufera e l’altra, siamo arrivati a Gljúfrabúi Islanda. Curiosamente, il parcheggio era lo stesso di Seljalandsfoss, la cascata che si può attraversare camminando dietro il getto d’acqua.
Gljúfrabúi, più nascosta, si raggiunge entrando in una fessura tra le rocce e regala una vista intima e potente. Nonostante il rischio di bagnarsi un po’, ne vale davvero la pena.
🌍 Þingvellir National Park – Dove si dividono i continenti
Con l’arrivo del sole, siamo partiti verso una delle tappe più iconiche: il Parco Nazionale di Þingvellir, patrimonio UNESCO e simbolo islandese sia geologico che storico. Qui si incontrano e separano le placche nordamericana ed euroasiatica, ed era sede del parlamento vichingo già nell’anno 930.
Camminare tra canyon e ruscelli ghiacciati è stato bellissimo. L’acqua cristallina dei ruscelli, i canyon profondi e la storia millenaria rendono questo luogo unico.
🎒 Opzione extra: a Þingvellir si può fare snorkeling o immersioni nella fessura di Silfra tra le due placche. L’acqua è gelida ma trasparente come cristallo, un’esperienza davvero unica al mondo.
♨️ Hrunalaug Hot Spring – Relax autentico
Dopo una giornata gelida, il momento più atteso: un bagno caldo nella Hrunalaug Hot Spring, vicino a Flúðir.
Questa piccola sorgente naturale è meno turistica della Blue Lagoon o Sky Lagoon, ma non per questo meno affascinante. Circondata da colline e prati, con una casetta in pietra sullo sfondo, Hrunalaug offre un’atmosfera intima, rustica e autentica.
Il bagno è stato rigenerante, con pochissime persone e costi contenuti (ingresso su donazione, circa 1000 ISK a persona).
⚠️ Consiglio pratico: portare calze calde di ricambio, perché uscire dall’acqua significa camminare sulla roccia gelata.
 Guesthouse a Vatnsholt – Aurora boreale spettacolare
In viaggio verso la casetta prenotata, il cielo ci ha regalato il primo accenno visibile a occhio nudo di aurora boreale Islanda. Presi dall’entusiasmo, ci siamo fermati a scattare foto, senza immaginare che fosse solo un antipasto.
Arrivati, la stufa nella casetta non funzionava, ma il personale ci ha sistemati in una camera nel corpo centrale dell’hotel. Da lì, tenendo d’occhio il cielo, lo spettacolo è iniziato davvero: onde verdi che danzavano tra le stelle per ore. Uno di quei momenti che restano nel cuore, anche quando le foto non bastano a rendere giustizia.
🗺️ Mappa riassuntiva del giorno 6
(Itinerario: Geirland – Vík í Mýrdal – Gljúfrabúi – Seljalandsfoss – Þingvellir – Hrunalaug – Guesthouse Vatnsholt)
															Informazioni utili
 da Geirland a Vatnsholt
📏 Km giornalieri: km
 Alloggio: Guesthouse Vatnsholt
 Ristorante: 
 Pagamento: Revolut
 Data per il diario di bordo: 
 Salta direttamente a......
				clicca nei link sotto per andare direttamente alla sezione
♨️ Consiglio: Calze di ricambio per Hrunalaug: uscire dall’acqua significa camminare su rocce gelate.
🌍 FunFact: Þingvellir è l’unico posto dove puoi vedere due continenti separarsi camminando.
